Codice di comportamento* Dichiaro di aver letto e sottoscritto
Introduzione
La missione dell’Associazione TURISMO per l’Italia® è quella di promuovere la consapevolezza delle culture
attraverso il turismo e l’ospitalità.
Si presta alla scelta degli indirizzi operata a livello governativo, sia a livello locale e sovralocale, sia su scala europea e internazionale, per garantire coerenza ed efficacia di strategie finalizzate alla tutela e al rilancio territoriale valorizzando le specificità di un territorio quali espressioni naturali dell’organizzazione sociale, politica ed istituzionale della comunità.
E’ impegnata a valorizzare le specifiche identità territoriali, culturali e turistiche in un equilibrato sistema di sviluppo che possa garantire alle regioni un solidale senso di appartenenza all’Italia e a quest’ultima rilevanza all’interno dell’Unione Europea.
Rappresenta il comparto turistico nel suo complesso, con equa attenzione ai settori incoming e outgoing, nei confronti delle Istituzioni, degli enti sovranazionali, nazionali, regionali e locali competenti in materia, delle scuole e degli istituti di formazione nel settore turistico, dei media di qualunque natura e in generale di tutti gli stakeholder, in forma sistemica e sinergica.
Elabora strategie e piani di accessibilità, comunicazione e mediazione, produzione editoriale, proponendo attività di vario genere volte al coinvolgimento delle comunità territoriali per la conservazione partecipata.
Idea e sviluppa progetti e servizi innovativi nell’ambito del turismo incentrati su attività ed azioni di valorizzazione e promozione della “Cultura del Turismo”, intesa anche nella sua accezione più tecnica, per far conoscere ai cittadini (viaggiatori) i diritti-doveri retrostanti ai vari tipi di servizio turistico, sia nazionale che internazionale.
Dà vita e partecipa all’erogazione di programmi di formazione e di perfezionamento professionale, negli ambiti di operatività dell’Associazione.
Per il perseguimento dei propri obiettivi, con particolare attenzione alla tutela e alla sicurezza di un viaggio consapevole, l’Associazione opera mediante l’apporto indispensabile di tutti quei soci che, su base volontaria, condividono e sostengono le finalità e le strategie dell’Associazione, collaborando anche con ruoli operativi.
Il Codice di Comportamento rappresenta un documento ufficiale che definisce con chiarezza e trasparenza l’insieme
dei valori ai quali l’Associazione si ispira per raggiungere i propri obiettivi.
I destinatari e l’ambito di applicazione del Codice
Alcuni associati potranno avere ruoli, funzioni e responsabilità che implicano relazioni molteplici, diversificate ed integrate: ciò implica, da parte di tutti, sia il riconoscimento e il rispetto dei diritti, dei doveri e delle responsabilità individuali, sia il riconoscimento e il rispetto dei diritti, dei doveri e delle responsabilità nei confronti dell’istituzione di cui si è parte e nei confronti di tutti gli interlocutori.
Il presente Codice deve essere rispettato da tutti coloro che operino per l’Associazione stessa; a titolo di esempio: i soggetti che intrattengono con l’Associazione rapporti di collaborazione senza vincolo di subordinazione, rapporti di consulenza, rapporti di agenzia e altri rapporti che si concretizzino in una prestazione professionale, non a carattere subordinato, sia continuativa sia occasionale (ivi inclusi i soggetti che agiscono come fornitori e partner).
I destinatari sopra elencati sono tenuti inoltre, nei limiti delle rispettive competenze e responsabilità, a fare osservare ai terzi i principi del presente Codice e le relative norme di comportamento.
In nessuna circostanza la pretesa di agire nell’interesse dell’Associazione TURISMO per ‘Italia giustifica l’adozione di comportamenti in contrasto con quelli enunciati nel presente documento.
Per quanto attiene ai soggetti esterni che operano direttamente o indirettamente per TURISMO per l’Italia, in assenza di impegno espresso a rispettare le norme del presente Codice di Comportamento da parte di questi ultimi, l’Associazione si riserva di non concludere e/o non proseguire alcun rapporto con il soggetto esterno.
Valori e principi generali.
L’Associazione ha individuato e si riconosce nei seguenti valori che guidano l’operato di tutti coloro che vi operano:
1) Trasparenza – tutti i soci che operano per l’Associazione sono personalmente responsabili nell’utilizzare le risorse in modo efficiente, e adottano il massimo livello di trasparenza nei confronti dei donatori e dei partner;
2) Ambizione – tutti i soci che operano per l’Associazione si impegnano per migliorare la qualità di tutto ciò che si fa nei confronti degli associati;
3) Collaborazione – tutti i soci che operano per l’Associazione perseguono il rispetto reciproco, valorizzano le diversità, e lavorano con i partner unendo le forze a livello globale per perseguire le finalità dell’Associazione;
4) Creatività – tutti i soci che operano per l’Associazione sono aperti a nuove idee, si adoperano per il cambiamento e sono pronti ad assumere i rischi per sviluppare soluzioni sostenibili per e con gli associati;
5) Integrità – tutti i soci che operano per l’Associazione lavorano aspirando sempre al massimo livello di onestà
morale e comportamentale; non compromettono mai la reputazione dell’Associazione TURISMO per l’Italia e agiscono sempre nel superiore interesse degli associati.
Oltre ai valori fondanti, tutti i destinatari del Codice, in relazione alle competenze, ai ruoli e alle responsabilità di ciascuno, sia individualmente sia nell’ambito degli Organi Associativi – rispettano e promuovono anche i seguenti principi etici in cui TURISMO per l’Italia si riconosce:
a. Libertà e Autonomia: L’Associazione favorisce la libertà e l’autonomia individuali nel perseguimento delle finalità. Libertà e autonomia devono essere esercitate con onestà, correttezza e responsabilità nel pieno e sostanziale rispetto delle leggi, dei regolamenti, delle regole statutarie e dello spirito degli accordi sottoscritti anche tramite l’adozione di sistemi di autoregolamentazione. Tutte le persone appartenenti all’Associazione sono libere di esprimere, in forma motivatamente critica, opinioni sull’attività e sul governo dell’istituzione, che devono comunque essere sempre improntate al rispetto della dignità delle persone, alla correttezza del linguaggio, alla lealtà istituzionale, nella piena osservanza delle regole statutarie.
b. Imparzialità e Correttezza: L’Associazione evita qualsiasi forma di favoritismo ed ogni scelta che non derivi dal rispetto sostanziale e fermo del principio dell’imparzialità del proprio operare, privilegiando sempre nelle scelte esclusivamente il riconoscimento e la valorizzazione delle capacità e competenze individuali, del merito personale per l’interesse generale dell’Associazione.
c. Rifiuto di ogni discriminazione: L’Associazione ripudia e combatte qualunque forma di discriminazione, sia essa di genere (è promossa l’uguaglianza di genere secondo le Direttive, le Risoluzioni e le Raccomandazioni degli organismi dell’Unione Europea), di diversa abilità, di religione, di orientamento sessuale, di convinzioni personali, di aspetto fisico, di colore della pelle, di lingua, di origini etniche, di condizioni sociali, di appartenenza politica e sindacale, di cittadinanza, di condizioni personali e di salute, di gravidanza, di maternità, di scelte familiari, o di età. Qualunque condotta contraria a queste disposizioni non è tollerata e rischia di mettere a serio rischio la reputazione dell’Associazione TURISMO per l’Italia.
d. Valore delle Risorse Umane: Le risorse umane sono riconosciute quale fattore fondamentale ed irrinunciabile all’interno dell’Associazione. TURISMO per l’Italia riconosce pertanto la centralità delle risorse umane, alle quali viene richiesta professionalità, dedizione, lealtà, onestà e spirito di collaborazione.
e. Rispetto della dignità della Persona: L’Associazione non tollera alcuna forma di molestia, sia essa psicologica o morale o sessuale, in quanto condotte lesive della dignità umana; l’Associazione assicura alle vittime una sollecita protezione libera da pregiudizi.
f. Sostenibilità e tutela dell’ambiente: L’Associazione si impegna a promuovere la sostenibilità e lo sviluppo del pensiero ambientale, in particolare legato al rispetto e alla tutela nell’ambito del turismo e di conseguenza ad evitare qualsiasi impatto negativo sull’ambiente e sulle comunità in cui opera. Tutti i membri dell’Associazione devono usare le risorse in maniera responsabile, diligente e ottimizzante.
g. Uso del nome e della reputazione dell’Associazione: tutti i soci dovranno essere leali verso l’Associazione che non potranno in alcun modo utilizzare per fini personali. Ogni atto posto in essere per conto dell’Associazione o nel suo interesse non deve in alcun modo lederne l’immagine e la rispettabilità. Tutti i soci sono tenuti a rispettarne il buon nome e a non recare danno alla reputazione dell’Associazione.
Regolamento Organi di supporto* Dichiaro di aver letto e sottoscritto
ART. 1 PRINCIPI ISPIRATORI
L’Associazione TURISMO per l’Italia®, in accordo con i principi statutari di sussidiarietà e solidarietà sociale nel comparto turistico italiano per la ripresa del Paese, riconosce alle professionalità tecniche e alle figure di rappresentanza radicate nelle varie regioni d’Italia, e nelle loro comunità territoriali, un ruolo fondamentale in quanto risorsa indispensabile capace di dar voce e rappresentare concretamente i bisogni, oltre che di interagire efficacemente e in modo sistemico con gli organi associativi nell’intermediazione di proposte presso le istituzioni e nella realizzazione di iniziative innovative per la riqualificazione della stessa filiera e la valorizzazione dei territori in forma del tutto innovativa in Italia e all’estero.
ART. 2 ISTITUZIONE CONSULTA TECNICA E COMITATO DELLE REGIONI
L’Associazione TURISMO per l’Italia®, al fine di garantire la partecipazione democratica di ogni persona che operi in modo diretto o indiretto nel settore turistico, istituisce la “Consulta Tecnica” e il “Comitato delle Regioni”, ferma restando la volontarietà dell’adesione e la gratuità della collaborazione da parte dei rispettivi componenti.
La Consulta Tecnica e il Comitato delle Regioni sono organi di supporto nell’Associazione, privi di intenti
politici, che non si prefiggono scopi di lucro e che si ispirano ai principi sanciti dallo Statuto e dal Codice di Comportamento, a valori morali e civili di partecipazione, solidarietà e collaborazione.
L’Associazione TURISMO per l’Italia® individua nella Consulta Tecnica e nel Comitato delle Regioni strumenti idonei per la promozione e il coordinamento di attività ed iniziative capaci di porre in essere la cooperazione necessaria al perseguimento di obiettivi condivisi.
Il presente Regolamento disciplina la costituzione, le finalità e i compiti, nonché il funzionamento degli organi della Consulta Tecnica e del Comitato delle Regioni come parti integranti della stessa Associazione TURISMO per l’Italia® che, in quanto promotrice dei due organi di supporto, partecipa alle sue attività in qualità di osservatrice e di guida per il loro funzionamento.
La Consulta Tecnica e il Comitato delle Regioni si intendono costituite per tutta la vita dell’Associazione a meno di diversa delibera in merito nel tempo da parte del Consiglio Direttivo.
ART. 3 FINALITA’ E ATTIVITA’ degli Organi di Supporto
La Consulta Tecnica e il Comitato delle Regioni sono organi di supporto associativi con fini consultivi e propositivi attraverso cui l’Associazione valorizza la partecipazione di tutti i settori di attività legati direttamente o indirettamente al settore turistico italiano secondo le seguenti connotazioni:
– Sostenibilità
– Accessibilità
– Made in Italy
– Innovazione e Digitalizzazione
– Nuovi modelli di sviluppo
La Consulta Tecnica si prefigge i seguenti obiettivi:
– rappresentare tutte le figure tecniche che a titolo diretto o indiretto fanno parte della filiera turistica;
– ascoltare attivamente i suoi componenti;
– proporre soluzioni tecniche concrete nel presente o progetti innovativi per la riqualificazione professionale per il turismo del futuro;
– agire in sinergia con il Comitato delle Regioni per un’armonizzazione di azioni e proposte;
– relazionare e agire in sinergia con le funzioni e gli organi associativi per la formalizzazione delle azioni, la relativa delibera e la rappresentanza delle stesse presso le istituzioni o gli enti preposti.
Il Comitato delle Regioni si prefigge i seguenti obiettivi:
– costruire gruppi locali rappresentativi dell’eccellenza delle attrattive territoriali;
– promuovere, sostenere e collaborare alla realizzazione di iniziative che favoriscano la partecipazione delle persone di tutte le età, l’integrazione e la relazione tra le diverse associazioni locali, le scuole, le biblioteche, i centri sportivi e le istituzioni;
– favorire lo scambio reciproco di informazioni, esperienze e competenze al fine di attivare proficue collaborazioni fra le diverse Associazioni locali nella direzione di obiettivi condivisi, nel rispetto delle singole sensibilità;
– Coordinare e armonizzare un programma annuale di proposta territoriale;
– Diffondere e promuovere lo sviluppo di attività e manifestazioni congiunte nell’ambito di progetti condivisi a livello nazionale e internazionale.
ART. 4 REQUISITI DI AMMISSIONE
Nel rispetto dei principi di democraticità e rappresentatività possono aderire alla Consulta Tecnica e al Comitato delle Regioni, rispettivamente come referenti nazionali o delegati regionali, purchè iscritti all’Associazione, tutti coloro che ne avranno fatto richiesta o accettato l’invito e possano apportare un contributo di valore secondo gli obiettivi associativi.
I delegati regionali dovranno far capo, ognuno per la propria figura professionale, al relativo referente nazionale.
L’accettazione del Codice di Comportamento e del presente Regolamento sarà condizione fondamentale per l’ammissione.
Ogni coordinatore titolare di ciascuna tipologia di figura professionale di riferimento nella Consulta Tecnica e ogni referente regionale titolare nel Comitato delle Regioni avrà un supplente ed entrambi saranno designati dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
In caso di assenza prolungata, oppure in situazioni di emergenza, i membri effettivi saranno sostituiti dai supplenti.
L’Associazione può sostituire in qualsiasi momento i referenti (titolare e/o supplente) attraverso comunicazione scritta del responsabile della Consulta Tecnica e del Comitato delle Regioni a seconda dell’organo di appartenenza in questione.
Non sarà ammesso, oppure verrà escluso successivamente, chiunque non apporti elementi di novità e discussione proattiva sui temi legati alla materia turistica o si faccia solo portavoce delle richieste specifiche di qualsivoglia associazione di categoria.
ART. 5 STRUTTURA DEGLI ORGANI DI SUPPORTO
La Consulta Tecnica è costituita da “Figure Professionali” appartenenti alla filiera tecnica, gli Attori convenzionali del turismo (Turismo Organizzato, Guide e Accompagnatori, Ricettività, Balneari, Animatori e Assistenti, Food&Beverage, Trasporti e Infrastrutture).
Il Comitato delle Regioni è composto dai referenti regionali (uno per Regione) e da una squadra regionale, comprendente anche le sottoaree geografiche, composta dagli Attori non convenzionali (Eccellenze italiane nel mondo, Comunità e territori e Tipicità locali), oltre che da operatori tecnici delle varie professionalità turistiche locali che interagiranno anche con i corrispondenti della Consulta Tecnica.
ART. 6 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Coloro che richiedono di, o accettano l’invito a, partecipare ai lavori della Consulta Tecnica o del Comitato delle Regioni si relazioneranno anche tra di loro, ma si impegnano a farlo tassativamente tramite il “Coordinatore” della “Figura Professionale” di cui fanno parte all’interno della Consulta, o tramite il “Referente Regionale” del Comitato delle Regioni a seconda dell’organo di supporto di cui si fa parte.
Questi referenti avranno a disposizione una casella mail dedicata, col dominio dell’Associazione (@turismoperlitalia.it) a cui i partecipanti dovranno fare riferimento e manderanno segnalazioni di problematiche, soprattutto normative, e proposte di modifica per arrivare ad un miglioramento delle stesse sotto i vari aspetti: legale, operativo, lavorativo, ecc.
Aderendo a questi organi di supporto i partecipanti si impegnano moralmente a partecipare in maniera attiva, sia evidenziando temi di discussione, sia rispondendo alle mail del coordinatore o referente.
In ogni momento si ha facoltà di interrompere la partecipazione attiva ai lavori degli organi di supporto, motivando la decisione e dandone comunicazione scritta al coordinatore o referente, a seconda dell’organo di supporto di cui si fa parte.